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I momenti più belli del concerto di Amedeo Minghi a Ostia Antica

Ieri sera, dopo quattro anni di assenza dalle scene musicali, Amedeo Minghi è tornato in concerto. E che concerto. Il Teatro Romano di Osti...

Ieri sera, dopo quattro anni di assenza dalle scene musicali, Amedeo Minghi è tornato in concerto. E che concerto.

Il Teatro Romano di Ostia Antica è stato il palcoscenico perfetto. Uno spazio aperto, d'estate, per raccogliere brani che sono risuonati nel loro luogo più naturale, e che ha accolto la voce piena e il talento inconfondibile di Amedeo Minghi. Un teatro praticamente al completo per una serata speciale, piena di fan di tutte le età, che hanno testimoniato ancora una volta l'appeal trasverale della musica di Amedeo Minghi.

Uno dei suoi concerti più belli di sempre: è stato possibile capirlo anche soltanto seguendo i social dell'artista, che hanno documentato l'evento con numerosi contenuti, dalle prove sino all’evento vero e proprio. Un concerto in cui Minghi ha riproposto i suoi successi più importanti, con incursioni nel suo repertorio più intimo e selezionato, tra cui "Sognami" e "Notte bella magnifica", di cui vi riproponiamo gli highlights tratti dai suoi profili social nel video in cima alla pagina.  

Precisione vocale e timbro unici, nitido e brillante, aspetti questi che hanno reso la serata indimenticabile. Ancor più perché si tratta di un concerto che arriva dopo una pausa di 4 anni che Amedeo Minghi si è volutamente preso per riflettere e pensare, specie in questi anni difficili attraversati dalla pandemia. 

Da “I ricordi del cuore” a “La Vita Mia”, passando per “In sogno” fino a "1950", il concerto è stato un percorso lungo i "decenni" di attività musicale di Minghi. Numerose le standing ovation durante la serata, specie su "Vattene Amore" e "La Speranza", che hanno segnato la conclusione della serata.

Protagonisti sul palco, assieme ad Amedeo Minghi, la sua storica band composta da Giandomenico Anellino alla chitarra, Luca Perroni al pianoforte, Alessandro Mazza al basso e Daniele Natrella alla batteria. Ad impreziosire il concerto, le voci di Rosy Messina e Giordano Spadafora, ed un'orchestra di 20 elementi diretta dal Maestro Mario Zannini Quirini.

Questo concerto è un ritorno, ma anche il preludio di ciò che verrà: Minghi ha già annunciato durante l'ultimo raduno coi suoi fan (noi c'eravamo, e ne abbiamo parlato qui) che presto pubblicherà nuovi brani, segno che il suo percorso artistico continua ad evolversi, arricchendosi di nuove energie e sfumature.

Il ritorno di Minghi sulle scene musicali rappresenta un momento importante per il panorama musicale italiano. La sua presenza, il suo stile e la sua voce sono le certezze di cui la musica pop melodica italiana ha bisogno. Soprattutto oggi.

Patrick Facciolo