Bentornato Sanremo. Nel senso: bentornato (quasi) com'era una volta. Strade piene, green carpet dei cantanti (quasi) pieni, (quasi) ze...
Quindi, mi correggo: (quasi) bentornato Sanremo.
L'atmosfera e la voglia di tornare al 2020 è tanta, e in questo post cerco di raccontarvi 5 ragioni per cui non perdersi la prima serata di questo Festival della (ennesima) ripartenza.
1. Perché gli artisti più attesi sono stati collocati nella prima serata
La prova dell'Auditel è implacabile, e chi ben comincia è a metà dell'opera. Forse questo il motivo per cui Amadeus e il suo staff hanno deciso di posizionare alcuni dei nomi di punta del cast di quest'anno già nella puntata del lunedì: Ultimo, Marco Mengoni ed Elodie, giusto per dirne qualcuno.
2. Perché tutti vogliono vedere Chiara Ferragni alla prova della conduzione
È stato il primo nome annunciato di questa edizione, è il primo su cui cade la curiosità di tutti: Chiara Ferragni è uno dei nomi più attesi di questo Festival, anche a giudicare dalle tantissime domande che le sono state fatte questa mattina in conferenza stampa. Qualcuna ben risposta, e qualcuna (scomoda, tipo quella sull'articolo della Costituzione preferito) opportunamente schivata.
3. Perché è una serata piena di cose che accadono
La presenza del Presidente Mattarella, l'esibizione di Roberto Benigni (entrambe novità annunciate in queste ultime ore) cambiano la fisionomia a questa prima serata. Poi la reunion dei Pooh, la prima puntata di Fiorello col suo "dopofestival" e molto altro, rendono quantomeno opportuno, anche per i più scettici sul Festival, accendere la televisione per dare un'occhiata.
4. Perché c'è il Fantasanremo, che sta battendo ogni record
Per molti - in particolare giovani e giovanissimi - il primo contatto col Festival di Sanremo arriva attraverso il Fantasanremo. Un gioco in cui non si vince niente, salvo la curiosità e il desiderio di fare più punti degli altri, cercando di indovinare le perfomance più eccentriche che si alterneranno sul palco dell'Ariston.
5. Perché Sanremo è Sanremo
La ragione più ovvia, e naturale. Sanremo è la storia delle nostre famiglie, dei nostri genitori e dei nostri nonni. Tutti noi associamo questo evento collettivo annuale un significato simbolico di unione, condivisione, e anni importanti della nostra vita. Questa è la quinta ragione, sempre uguale a sé stessa ogni anno, per non perdersi questa prima serata di Festival.
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Patrick Facciolo