Page Nav

HIDE

ULTIME NOTIZIE

latest

Mentre ci concentriamo solo su Fedez, la musica in TV ha un problema

Mentre siamo tutti concentrati sulle parole che ha appena detto Fedez su RaiTre , a me viene da riflettere su questa cosa che in tv si met...

Mentre siamo tutti concentrati sulle parole che ha appena detto Fedez su RaiTre, a me viene da riflettere su questa cosa che in tv si mettano continuamente in sovrimpressione scritte che ci raccontano cosa vedremo da lì a poco, mentre sullo schermo sta accadendo tutt’altro.

È cominciato tutto qualche anno fa con i sottopancia del tipo "Tra poco super ospite in esclusiva", poi siamo passati alle scritte fisse, in alto a destra dello schermo, col titolo della trasmissione che avremmo visto in prima serata, mentre magari erano soltanto le 9 di mattina.

Ma questa sera, per la prima volta, ho visto una cosa che mi è piaciuta meno di tutte: la scritta in sovrimpressione del cantante successivo, mentre un artista stava ancora cantando.

Ora, che abbiamo poca pazienza per stare sul canale su cui stiamo è un fatto, che siamo circondati da mille programmi on demand da guardare è un altro fatto, che la gente non abbia più pazienza, è verosimile.

Ma questo non giustifica il fatto di distrarre da una performance, per scrivere in sovrimpressione chi arriverà tra poco.

È un po' come se stessimo parlando di una cosa a cui teniamo, e a un certo punto arrivasse un terzo a dire: "Oh, se non ti interessa quello che sta dicendo questo qua, dietro l'angolo c'è un altro che tra poco ha da dire qualcosa di più interessante".

Mettiamola così: la musica dal vivo non è come un ristorante dove un cliente si siede e ordina dalla lista. È un posto dove le persone si siedono, pazientemente, e ascoltano.

E se alle persone un certo tipo di musica non piace, hanno tutto il diritto di cambiare canale.

Anche senza scritte in sovrimpressione che trasformano la musica nell'ennesima esperienza da consumare, e poi buttare via.